L’obesità è un problema diffuso nella maggior parte dei Paesi del mondo. Si tratta di una patologia complessa che impatta significativamente sulla qualità della vita dei soggetti che ne sono affetti. Sono state riscontrate, infatti, frequenti comorbidità con malattie metaboliche e cardiovascolari, tra cui il diabete di tipo 2, la dislipidemia, l’ipertensione e la cardiomiopatia, nonostante la suscettibilità delle complicanze dipenda dalle differenze individuali nella distribuzione del grasso corporeo. 1
Per il suo trattamento la riduzione dell’assunzione del cibo e la semplice pratica sportiva potrebbero non essere sufficienti ad ottenere ingenti miglioramenti perché i meccanismi che ne sono alla base sono di natura genetica: quando il paziente si trova in una condizione di obesità grave cambia il modo in cui i geni lavorano per controllare il peso, vanificando tutti i tentativi adottati per favorirne il calo.
Tali evidenze, insieme al drammatico aumento della percentuale di giovani pazienti con obesità, rendono necessario agire attraverso un miglioramento del trattamento dell'obesità come malattia cronica, fornendo un monitoraggio accurato dell’indice di massa corporea dei pazienti (BMI, Body Mass Index) ed educandoli su come affrontare al meglio il problema. 1