Dates
{{getCountryDateFormat("10/10/2023" + " - " + "10/10/2023", "", "", "at 18:00 - 19:00")}}
Durata
Prof. Sebastiano Bruno Solerte
Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università degli Studi di Pavia.
Dott.ssa Francesca Porcellati
Medicina interna, Endocrinologia e Metabolismo. Università degli Studi di Perugia.
Dott. Riccardo Fornengo
Dirigente Medico Malattie metaboliche e diabetologia. Ospedale Civico di Chivasso.
Le linee guida ADA-EASD raccomandano di utilizzare nei pazienti ad alto rischio CV, subito dopo la metformina, i GLP1ra e gli SGLT2i, sottolineando l’importanza di utilizzare queste nuove classi di farmaci fin dalle fasi precoci della malattia. In quest’ottica, tra le novità nell’ambito dei farmaci antidiabetici orali c’è la semaglutide orale, che ha mostrato, nell’ampio programma di studi PIONEER, di essere efficace sia nella riduzione di HbA1c e peso, e anche di dare benefici su altri fattori di rischio CV (profilo lipidico, pressione arteriosa, marker d’infiammazione).
Nell’ambito degli analoghi dell’insulina basale, la più recente innovazione farmacologica è rappresentata da IDegLira, in grado di apportare benefici terapeutici sia nei pazienti con DMT2 che iniziano la terapia insulinica, sia in quelli che provengono da un precedente trattamento Basal-Oral o Basal-Bolus.
Tali strumenti rappresentano l’ultima frontiera di un percorso costante di innovazione che Novo Nordisk porta avanti da 100 anni, a partire dalla sua fondazione, mettendo i pazienti al centro degli sforzi della ricerca farmacologica e clinica e della partnership con il mondo clinico.